Chi può aprire un conto N26 Business?

ℹ️ Vale per Austria, Belgio, Danimarca, Estonia, Finlandia, Francia, Germania, Grecia, Islanda, Irlanda, Italia, Liechtenstein, Lussemburgo, Paesi Bassi, Norvegia, Polonia, Portogallo, Slovacchia, Slovenia, Spagna, Svezia e Svizzera.

Come funzionano i conti N26 Business?

N26 offre un’ampia gamma di conti Business (nuova tabella), pensati per i possessori di partita IVA (freelance e liberi professionisti e ditte individuali), con una Mastercard associata che dà diritto fino allo 0,5% di cashback mensile su tutti i pagamenti effettuati per fini commerciali.

(Il cashback offerto con i conti N26 Business è diverso dal cashback di Stato, attivabile al momento con tutte le Mastercard N26).

Oltre ad N26 Business (nuova tabella), se sei interessato ad una copertura Allianz e ad altri vantaggi Premium, potrai scegliere tra N26 Business You (nuova tabella) , N26 Business Metal (nuova tabella) e N26 Business Smart (nuova tabella).

Chi può aprire un conto N26 Business? 

I conti N26 Business (nuova tabella) sono riservati esclusivamente a:

  • liberi professionisti iscritti ad un albo o ordine professionale (ad esempio architetti, avvocati, farmacisti, infermieri...)
  • freelance, ovvero lavoratori autonomi e imprenditori individuali in possesso di una partita IVA (come designer, fotografi, elettricisti o i titolari di B&B e casa vacanza con partita IVA)
  • ditte individuali iscritte al Registro Imprese della Camera di Commercio

Non è possibile invece intestare un conto N26 Business a: 

  • Società di persone (ad es. S.n.c e S.a.s.) 
  • Società di capitali (ad es. s.r.l. e S.p.A.) 
  • enti e soggetti dotati di personalità e soggettività giuridica. 

Ti ricordiamo inoltre che non è possibile passare da un conto N26 Standard o Premium ad un conto N26 Business, e viceversa.

Che cos’è la partita IVA e dove posso trovarla?

La Partita Iva è un codice numerico di 11 cifre, che serve ad identificare il titolare di una data attività professionale in modo univoco, come il codice fiscale personale. 

Per la legge italiana, chiunque svolga un’attività continuativa per più di 30 giorni, infatti, ha l’obbligo di apertura di partita IVA. Questa può essere di due tipi: in regime fiscale ordinario o forfettario, a seconda dei ricavi e delle spese sostenute per l'attività.

L’apertura della partita IVA avviene tramite la presentazione di un apposito modulo presso l’Agenzia delle Entrate:

Il modulo dovrà essere presentato o inviato online tramite il portale dell'Agenzia delle Entrate (nuova tabella) entro 30 giorni dall’avvio dell’attività professionale.

Non appena la domanda di apertura verrà approvata e completata, riceverai il Certificato di attribuzione della partita IVA contenente il relativo codice a te assegnato per posta e sull’area riservata del portale dell'Agenzia delle Entrate (nuova tabella).

Che cos’è il codice ATECO e dove posso trovarlo?

Il codice ATECO è una sigla alfanumerica che serve a classificare un’attività commerciale e ad assegnare a tale impresa un livello di rischio, secondo la classificazione ATECO 2007 (nuova tabella) attualmente in vigore.

Il codice dovrà essere inserito al momento della richiesta di apertura della partita IVA, allo scopo di comunicare all’Agenzia delle Entrate la tipologia dell’attività che si andrà a svolgere. 

Sarà possibile inoltre aggiungere diversi codici ATECO con l’apertura di ulteriori partite IVA.

Puoi trovare il codice ATECO sulCertificato di attribuzione della partita IVA o sulla Visura Camerale nel caso di ditte individuali.