Che cos'è un pignoramento e cosa posso fare?

Un pignoramento presso terzi rappresenta un atto notificato da un ufficiale giudiziario o da un ente pubblico, con il fine di preservare dei fondi su un conto bancario per poi saldare un debito verso un creditore. Di conseguenza, N26  ha l’obbligo di legge di trattenere i fondi pignorati sul tuo conto per eseguire successivamente un trasferimento in favore del creditore (ente pubblico o creditore specificato nel provvedimento di assegnazione emesso dal giudice competente).

*I creditori possono essere l’Agenzia delle Entrate, Agenzie di riscossione (Soges, Sorit) o qualsiasi privato che redige un atto di pignoramento e ne chiede la notifica all’ufficiale giudiziario sulla base di un titolo esecutivo (ad es., una sentenza o un decreto ingiuntivo).

Quando il tuo conto viene bloccato a causa di un pignoramento, riceverai una comunicazione sull’app, con le seguenti informazioni: 

  • Data di efficacia
  • Creditore
  • Importo del Pignoramento

Cosa posso fare in questa situazione?

Suggeriamo di contattare al più presto un avvocato per avere informazioni su come procedere. N26 non può eseguire alcun’azione, dato che in qualità di terzi pignorati, abbiamo l’obbligo legale di preservare i fondi fino all’estinzione del pignoramento e ad eseguire il trasferimento sulla base del provvedimento del giudice o della richiesta dell’ente pubblico. 

Alla luce di questo, ogni richiesta di chiarimento circa l’origine del pignoramento dev’essere inviata esclusivamente e direttamente al creditore.

Cosa fare in caso di ricezione stipendio o sussidi sul conto N26? 

Se dovessi ricevere lo stipendio o qualsiasi sussidio sul tuo conto N26, una parte di questi non sarà colpita dal pignoramento. In ogni caso, il fatto che ricevi lo stipendio o un sussidio sul conto N26 dovrà essere riportato direttamente al creditore o al giudice, che sarà responsabile di informare la banca per il rilascio di una parte dei fondi. Senza una conferma ufficiale, non possiamo procedere al rilascio di tali fondi. 

Dopo quanto tempo N26 procede al trasferimento dei rispettivi fondi al creditore? 

Il trasferimento dei fondi destinati al creditore avviene secondo tempistiche e requisiti diversi, a seconda del tipo di creditore. Normalmente avviene entro 60 giorni in caso di pignoramenti emessi da Agenzie della Riscossione o Agenzia delle Entrate; mentre, per creditori privati, si prosegue al trasferimento dei fondi, entro 20 giorni dalla ricezione dell’ordinanza di assegnazione, emessa dal giudice competente.  

I fondi vengono trasferiti esclusivamente al creditore indicato dal giudice e non possono essere trasferiti, per alcun motivo, a parti terze o al debitore stesso, salvo il caso in cui il pignoramento si estingua prima dell’assegnazione.